Si è conclusa quest’oggi la terza ed ultima giornata di test ufficiali in quel di Sepang. Notevolmente migliorati i tempi rispetto alle giornate di ieri e martedì, tanto che sono stati quattro i piloti a scendere sotto il muro dei due minuti.
In testa, per sottolineare ulteriormente il suo stato di forma, troviamo Marc Marquez (Repsol Honda Team), che, dopo aver fallito ieri, oggi è riuscito nella sua personale impresa di abbassare di quasi un decimo il record della pista che apparteneva da ormai due anni a Casey Stoner. Il crono di riferimento per tutti, dunque, diventa l’1.59.533 fatto segnare dal campione del mondo al decimo giro dei quaranta messi in pista.
Se il numero 93 della Honda esce da questa tre giorni di test pienamente soddisfatto, dello stesso avviso possono essere i due piloti Factory Yamaha Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, entrambi hanno compiuto notevoli passi in avanti. Il primo si è conquistato quest’oggi la seconda piazza, a soli 194 millesimi dal leader, portando a termine 55 giri. Più lavoro, invece, per il secondo che, dopo aver segnato il miglior crono (1’59.866) al secondo passaggio, ha messo giù una serie di long run che gli hanno permesso di soffermarsi su consumo di gomme e carburante in ottica gara.
Dell’incredibile ha, invece, l’ottimo risultato di Aleix Espargaro (NGM Mobile Forward Racing) che, con la sua Open, non solo si inserisce all’interno della top four ma scende anche sotto al muro dei 2’00, e si porta a quattro decimi e mezzo dalla testa del gruppo. Dietro al pilota iberico si piazza di prepotenza il tedesco Stefan Bradl (LCR Honda), in ottima forma e, anche se il suo miglior crono resta quello segnato nella giornata di ieri, ciò gli basta per chiudere davanti al collega di marca Dani Pedrosa di oltre un decimo. Il numero 26 della Honda ha sfruttato a pieno il tempo a propria disposizione, provando tutto il materiale fornito dalla casa di Tokio.
Buona la chiusura di Andrea Dovizioso che ottiene la settima piazza e si conferma migliore tra le Ducati, con un distacco dalla pole position virtuale di oltre otto decimi. A questo punto è la volta di Espargaro junior che si piazza ottavo e funge da collante tra una Ducati ufficiale e quella del team Pramac di Andrea Iannone, portando il distacco oltre il secondo. La top ten è chiusa poi da Alvaro Bautista che continua il proprio lavoro di messa a punto, non riuscendo esattamente ad emergere dal gruppo di mezzo.
In undicesima posizione, con un secondo e tre di ritardo sul tempo di riferimento, c’è il britannico Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), seguito dal connazionale Cal Crutchlow, in fase di apprendistato, che è riuscito a migliorare di quasi due secondi il crono fatto segnare martedì, durante la prima giornata di test. Un Nicky Hayden in netta ripresa conclude il primo step di test invernali in tredicesima piazza, mentre a seguire troviamo Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing) e Michele Pirro (Ducati Test Team), collaudatore per eccellenza del team italiano che ha messo oggi in pista ben 67 giri.
Il Suzuki Test Team termina la sessione in diciassettesima piazza, con Randy De Puniet che ferma il cronometro sul 2’02.486, mentre Scott Redding (GO&FUN Honda Gresini), neo acquisto della classe regina, si porta in ventunesima posizione. Questa prima tornata di test invernali che dovrebbero mostrarci, almeno in parte, le carte in tavola, si è conclusa. Il prossimo appuntamento con la MotoGP avrà luogo sempre in terra malese, ma a fine mese.
Cosa guida Valentino Rossi lontano dalle piste? Un modello che riflette il suo lato più…
Gli accessori per motociclisti più utilizzati in Italia riflettono un mix di sicurezza, comfort e…
Yamaha T-Max e Honda SH si contendono il mercato degli scooter, ma qual è il…
Matteo Salvini e la passione che non ha mai nascosto al pubblico: un lato meno…
Le novità di EICMA 2024 celebrano il meglio del motociclismo: modelli iconici, innovazioni elettriche e…
Un viaggio nei record di Marc Marquez in MotoGP, dalle sue vittorie ai primati che…