Appena conclusi i test ufficiali di Sepang e già si pensa a trarre le somme, d’altronde tra note negative e sorprese inaspettate, lo scopo dei test è proprio l’anteprima della partenza ufficiale.
Ancora aperti margini di miglioramento e scelte in pista non ancora confermate, come il tarlo in casa Ducati, di Gigi Dall’Igna, che ancora tentenna sulla scelta delle Open. La grande novità di quest’anno ha messo a dura prova i professionisti del settore, aumentando un margine d’errore, che potrebbero pagare a caro prezzo, per l’intero anno del Gran Premio. Attratto dalla flessibilità delle novelle moto, il nuovo capo tecnico dichiara:
“Farò analizzare tutti i dati ottenuti da questi test e solo dopo prenderò una decisione per il futuro”.
Ai dubbi e alle decisioni dove è vietato sbagliare, si accostano invece le speranzose riflessioni di Andrea Dovizioso, che dopo un periodo buio, vede forse rinascere la possibilità tecnica di risollevare le proprie sorti e quelle Ducati. Nella giornata di ieri si è mostrato grintoso, firmando il suo miglior tempo da pilota professionista, nella pista malese di Sepang:
“Sono davvero contento di questi tre giorni di test perché siamo riusciti a fare un buon lavoro e a migliorare molto. Possiamo frenare più forte, entrare più facilmente e con più velocità in curva, questo test è stato davvero positivo!”
Il compagno di team Cal Crutchlow, non è riuscito a migliorare il crono di Andrea Dovizioso, cio’ nonostante si definisce soddisfatto per la costanza e l’impegno mantenuto, sarà l’ennesimo abbaglio speranzoso o Ducati è davvero vicina alla svolta ?
