Sulla mitica pista di Assen, da sempre inserita nel calendario del Campionato del Mondo di Motocislismo, il pilota del Team San Carlo Honda Gresini Marco Simoncelli andrà alla ricerca di conferme e non solo. Quanto mai determinato ed in continuo progresso è intenzionato a fare ancor meglio sul circuito olandese riveduto e corretto in questi ultimi anni. A Silverstone ha verificato ulteriormente le sue potenzialità, la sua costante crescita ed ha constatato di poter tenere il passo dei migliori per molti giri. Ancora un´ultimo gradino da salire, sicuramente il più difficile e poi potrà anche porsi come obiettivo il primo podio. Chi a podio, a Silverstone aveva le potenzialità di andarci era sicuramente Melandri ma una maldestra scivolata lo ha tolto di gara anzitempo. Ad Assen il pilota di Ravenna vorrà sicuramente riscattarsi soprattutto nel momento in cui è sempre più convinto di aver imboccato la strada giusta e trovato la sempre maggior confidenza con la sua Honda RC212V . Il lavoro da fare è ancora tanto ma un primo passo importante è stato effettuato perchè già dalle prove del venerdì i progressi si avvertono e sul circuito olandese Melandri cercherà delle conferme. Assen è e rimane la cattedrale del motociclismo malgrado le numerose modifiche del tracciato che ha subito nel corso degli anni.
Il tracciato originale stradale del primo Dutch TT che si corse nel 1925 ha subito nel corso degli anni diverse modifiche soprattutto nella riduzione della sua lunghezza. Nel 1984 il circuito fu ridotto ulteriormente a poco più di 6 km ed in seguito ad altre modifiche, nel 2006 ha assunto la sua attuale forma che, con la curva North Loop ridisegnata, misura ora appena 4,5 km. Quest´anno ancora una piccola modifica con la riduzione della lunghezza di ulteriori 13 metri per un totale di 4,542 chilometri.
Marco Simoncelli
“Adesso comincio a sentirmi decisamente bene in sella e spero di continuare a fare questi importanti progressi. Sono arrivato al settimo posto e sto trovando la giusta confidenza con la moto. Quello che mi manca ancora e trovare più costanza quando le gomme calano di rendimento nel corso degli ultimi giri ma nel complesso vedo il tutto molto positivo. Assen è una pista che mi piace e spero di migliorare il risultato fatto a Silverstone per compiere un altro balzo in avanti. I risultati che ho ottenuto sulla pista olandese negli anni precedenti non sono stati esaltanti, in 125 un´anno ero in testa e dopo essermi toccato con Luthi sono caduto all´ultimo giro mentre in 250 negli ultimi due anni sono arrivato terzo. Però, ripeto, il circuito mi piace e quindi spero di fare una bella gara. Poi il tracciato, a parte il primo tornantino, si addice alle caratteristiche della Honda e quindi sono fiducioso.”
Marco Melandri
“Ad Assen vado decisamente più tranquillo rispetto al come mi sono presentato nelle ultime gare. A Silverstone abbiamo fatto un ottimo fine settimana malgrado il banale errore che ho fatto in gara. Finalmente abbiamo trovato, a partire da domenica mattina del Mugello, una base migliore sulla quale lavorare e secondo me saremo decisamente più competitivi anche in prova nelle prossime gare quindi sono soddisfatto. Purtroppo Assen a partire dal 2005, a mio avviso, lo hanno alquanto stravolto ed onestamente mi piace meno. Adesso hanno rivelocizzato la variante che si trova dietro ai box e quindi questo mi fa piacere. Dopo le prime tre curve la pista è abbastanza scorrevole e quindi è un tracciato che si addice alle caratteristiche della nostra moto. ”
Fausto Gresini
“Andiamo su una pista positiva per il carattere della Honda. Assen è un circuito che piace ai nostri piloti in un momento in cui nel complesso non stiamo andando male e credo che possiamo gareggiare in Olanda con lo stesso spirito che abbiamo affrontato il Gran Premio di Silverstone. Chiaramente le conclusioni si posssono fare a gara finita ma io sono decisamente positivo per la trasferta sul circuito di Assen. A Silverstone Simoncelli ha disputato una gran gara dimostrando di essere in costante progresso e Melandri purtroppo ha perso una fantastica occasione perchè era decisamente veloce e sicuramente in grado di tenere testa al gruppetto che si è giocato il podio. Comunque malgrado la scivolata è carico e convinto di aver trovato la confidenza con il mezzo. Ad Assen avrà modo di riscattarsi. Un ricordo tra tutti quelli positivi sulla pista olandese la vittoria di Capirossi nel 1999 ottenuta dopo un´esaltante duello con Valentino Rossi.”
IL TEAM GRESINI AD ASSEN
La esaltante vittoria di Loris Capirossi nel 1999 in un finale al cardiopalma dove ha regolato in volata Valentino Rossi è stato sicuramente il momento più bello del Team Gresini ad Assen nel corso di questi anni. Poi nel 2001 Emilio Alzamora giunse terzo sotto la pioggia, posizione poi conquistata anche l´anno successivo da Roberto Rolfo. Mentre alla vittoria il Team è torna con Gibernau nel 2003 ed un secondo successo gli sfugge per un soffio nella successiva stagione, quando fu battuto sul traguardo per soli 4 decimi di secondo. Nel 2005 fu Marco Melandri a concludere secondo e questo rappresenta il risultato di rilievo, più recente, conquistato dal team ad Assen.