Il tempo delle previsioni e delle supposizioni lascia spazio all’azione vera e propria. A questo punto, poco conta quanto detto e fatto durante la pausa invernale, è arrivato il momento di fare sul serio; domenica sera, in Qatar, scatterà il primo semaforo della stagione 2014.
I valori mostrati in pista durante i test dovranno esser concretizzati per il primo appuntamento dell’anno. Oltre al pacchetto pilota-moto, saranno protagoniste certe anche le gomme, le quali, in modo sempre più decisivo, svolgono un ruolo importante nell’andamento in pista. Durante l’inverno, dalla Malesia all’Australia, si sono mostrati ottimi ritmi, con un Aleix Espargaro (NGM Mobile Forward Racing), in particolar modo, che, nell’ultima sessione svoltasi in Qatar (che ospiterà la prima gara della stagione), ha fermato il cronometro sul 1’54.874, staccando di qualche millesimo il fratello minore. Il fornitore ufficiale della classe regina, Bridgestone, si mostra per cui fiduciosa che, anche quest’anno, i tempi saranno sensibilmente abbassati rispetto al 2013.
A provarlo sono le parole di Masao Azuma, Ingegnere Capo del Motorsport Tyre Development Department di Bridgestone:
“L’ultimo test della pre-season in Qatar è stato molto produttivo. Insieme a tutti i team siamo stati in grado di raccogliere una quantità di dati che ci serviranno anche per la gara inaugurale della stagione tra meno di una settimana. E’ stato incoraggiante vedere quanto fosse veloce il ritmo durante quest’ultima prova, sia sul giro singolo che nelle simulazioni di gara, specie perché questa pista offre poco grip rispetto ad altre tappe in calendario. Il miglior crono è stato di 0,6 secondi più veloce della gara del 2013 e molti piloti hanno anche ottenuto ottimi riscontri nelle rispettive simulazioni di gara, quindi nel complesso sono felice che i nostri pneumatici con spec 2014 abbiano funzionato alla grande qui.”
L’uomo di spicco Bridgestone ha poi proseguito ringraziando team e piloti per la collaborazione offerta. Insomma se i presupposti sono questi, possiamo tranquillamente sbilanciarci dicendo che ne vedremo delle belle in Qatar, con i soliti quattro favoriti (nonostante Marc Marquez rientri da un infortunio) e il nuovo trovato tra le prime posizioni Aleix Espargaro che, con la sua FTR-Yamaha in versione Open, sembra non abbia nulla da invidiare ai suoi colleghi in sella alle Factory.
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